Mes, cos’è e come funziona. Ma soprattutto perché dobbiamo rifiutarlo. - a podcast by Fabrizio Gareggia

from 2020-07-03T05:53:25

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Il Mes, acronimo di Meccanismo Europeo di Stabilità, o Fondo Salva Stati è un organismo privato che ha la funzione di erogare prestiti agli stati che non riescono a raccogliere risorse sui mercati. Vediamo come funziona, ma soprattutto perché dobbiamo rifiutarlo.

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Il MES è un tema di grande attualità in questi giorni: da un lato perché condizionerà il futuro del nostro Paese e, dall’altro, perché sta creando forti contrapposizioni tra le forze politiche sia nel centro-destra che nel centro-sinistra.

Si è creato, infatti, un asse tra Partito Democratico e Forza Italia che non è del tutto inedito e che, purtroppo è legato a brutti ricordi per il nostro Paese: il Governo Letta nel 2013 e il Patto del Nazareno che ha garantito a Matteo Renzi di governare, ad esempio.

Prima di affrontare i risvolti politici di questo dibattito, è necessario spiegare bene cos’è il MES, perché la propaganda sta fornendo informazioni inesatte che vorrebbero farci credere come questo prestito sia immune da rischi, ma soprattutto che sia l’unica soluzione possibile.

Il Fondo Salvastati può erogare all’Italia un prestito pari al 2% del suo PIL a condizioni economiche di particolare vantaggio, ma ha delle forti limitazioni - che vengono definite condizionalità. Alcune di queste sono proprie del MES, altre sono legate alla misura specifica predisposta per fronteggiare l’emergenza COVID-19.

Tra le prime, vi è sicuramente la possibilità di essere obbligati a “programmi di aggiustamento macroeconomico”. In altre parole l’Italia verrebbe sottoposta ad una “sorveglianza rafforzata” sui conti e, in caso di valutazioni negative sulla nostra capacità di rimborso, potrebbero imporre misure simili a quelle adottate in Grecia.

Veniamo ora agli aspetti negativi, che per la verità sono molto maggiori dei benefici e che si possono condensare nella sostanziale perdita della sovranità economica dell’Italia.

Il prestito è soggetto alla legge lussemburghese, quindi nell’ipotesi di dissoluzione dell’area euro, non potremmo ridenominare il debito in lire, ma soprattutto il credito del MES è un credito privilegiato.

Questo significa che il MES dovrà essere rimborsato per primo su tutti gli altri creditori, con l’effetto di trasformare tutti i titoli del nostro debito pubblico come “subordinati” e, perciò di minor valore.

Per quanto riguarda le condizionalità per la specifica misura predisposta per contrastare l’emergenza coronavirus, all’Italia il MES può prestare complessivamente circa 36 miliardi, dei quali 14 miliardi e mezzo sono stati versati da noi. Quindi appare ingiustificabile prendere a prestito i nostri soldi.

Ma il nodo cruciale sta nella propaganda che si sta facendo su come potremo spenderli, perché PD e Forza Italia, oltre a negare incredibilmente l’esistenza di vincoli e condizionalità, le stanno sparando grosse su quello che potremo fare con questi soldi.

Si parla infatti di eliminare l’IRAP, digitalizzazione del settore sanitario, aumentare gli stipendi di medici e infermieri, aumentare il numero degli specializzandi. Queste sono tutte fake news perché l’unica destinazione del MES è coprire i costi sanitari diretti ed indiretti dell’emergenza COVID-19

Si dice anche che...

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