Torre Parnasi: per Zingaretti e Raggi danno erariale da 90 milioni. - a podcast by Fabrizio Gareggia

from 2020-07-17T05:30:03

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Buongiorno, l’inchiesta dell’estate è quella dei presunti fondi neri della Lega, gli ingredienti ci sono tutti: un commercialista liquidatore di una società che ha ceduto un immobile per 400 mila euro ad un’altra società e rivenduto poco dopo da quest’ultima alla Lombardia Film Commission, un ente controllato dalla Regione e dal Comune di Milano di Beppe Sala per 800 mila euro.
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I soggetti coinvolti sono tutti professionisti che, nella loro attività, hanno avuto rapporti con la Lega, ma da qui a dire che il partito fosse coinvolto ce ne corre, visto che i commercialisti notoriamente hanno centinaia di clienti. Per altro l’incremento di prezzo sarebbe stato giustificato da ingenti lavori di ristrutturazione eseguiti prima della vendita alla Film Commission.

Sono certo che si concluderà tutto in un nulla di fatto, ma di questa indagine immagino che i giornali seguiranno ogni minimo sviluppo, come sempre accade quando sono in campagna elettorale.

Ciò di cui si parla meno è una situazione ben più grave che tocca direttamente Nicola Zingaretti e Virginia Raggi, per il Palazzo della Provincia di Roma che avrebbe causato, secondo la Corte dei Conti, un danno all’erario di 90 milioni di euro.

90 milioni di euro dilapidati in un affare fallimentare che ha scassato i conti della Provincia di Roma, vale a dire l’acquisto di un palazzone di 32 piani, inagibile e inutilizzabile, costruito sui terreni di Luca Parnasi, l’imprenditore finito a processo per associazione a delinquere e corruzione per la vicenda del nuovo stadio della Roma.

L’operazione venne realizzata attraverso la costituzione di un fondo immobiliare, peraltro irregolarmente - secondo quanto si legge nelle carte degli inquirenti - nel quale sono confluiti 20 immobili di pregio della Provincia di Roma ed altri immobili della città metropolitana, che ha poi provveduto materialmente ad acquistare il palazzone.

Secondo il quadro accusatorio della magistratura contabile il fondo sarebbe stato gestito in conflitto di interessi da BNP Paribas che risultava contemporaneamente anche gestore della SGR che controllava la torre Parnasi; una gestione costata 90 milioni di euro per acquistare un immobile stimato 263 milioni di euro.

Risultato: il patrimonio immobiliare di Provincia e Città Metropolitana sarebbe stato venduto all’incanto per coprire le perdite stratosferiche della gestione.

Ora il paragone tra le due situazioni viene quasi naturale e ci sono differenze macroscopiche: per 400 mila euro, se l’affare riguarda un commercialista che avrebbe tra i suoi clienti anche la Lega, l’indagine vale la prima pagina dei telegiornali e dei giornali che terranno compagnia agli italiani in questa calda e strana estate.

Se il buco è di 90 milioni di euro e riguarda il segretario del Partito Democratico, nonché Presidente della Regione Lazio e il Sindaco grillino della Capitale d’Italia, basta un trafiletto in 13ma pagina, da vedere se si è particolarmente attenti.

Mi sono sentito in dovere di richiamare la vostra attenzione su questo, con l’avvertenza che la presunta illegittimità di un comportamento non può valere come scriminante per la presunta illegittimità di un...

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